Assemblea Regionale Confartigianato Sardegna: in arrivo 30 milioni per le imprese artigiane
Le imprese artigiane sarde non si arrendono. Grazie alla Legge 949/1952, sono in arrivo 30 milioni di euro di incentivi per sostenere il comparto. L’annuncio è stato dato durante l’Assemblea Regionale di Confartigianato Sardegna alla presenza della Presidente della Regione Alessandra Todde e dell’Assessore al Bilancio Giuseppe Meloni.
Incentivi e tempi di accesso
Le domande potranno essere precaricate dall’8 al 28 luglio 2025. Lo sportello per l’accesso ai fondi aprirà ufficialmente il 29 luglio.
Il valore della Legge 949/52
Strumento storico e snello, con contributi a fondo perduto fino al 40% e agevolazioni sui costi d’interesse. Questa norma si conferma fondamentale per la crescita delle imprese artigiane dell’isola.
Le parole di Confartigianato
Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Sardegna, ha sottolineato la concretezza della politica regionale e l’importanza di continuare a sostenere le micro e piccole imprese con strumenti efficaci e tempestivi.
I dati sull’artigianato in Sardegna
Nel 2023, le MPI con meno di 50 addetti e le imprese artigiane attive erano 112.789, pari al 99,6% delle imprese totali sarde. Esse occupano 269.378 addetti, l’81,8% della forza lavoro. Le imprese artigiane con dipendenti sono 11.913.
Forme giuridiche
Le imprese individuali rappresentano il 78,5% del comparto. Seguono le SNC (9%), le SRL (7,6%) e le SAS (4,4%).
Evoluzione del comparto
Negli ultimi 10 anni le SRL artigiane sono cresciute del 59,3%, con una dimensione media di 5,8 addetti per impresa. La media generale resta 2,4.
Dinamica demografica e imprenditoria femminile e giovanile
Nel primo trimestre 2025 si contano 33.718 imprese artigiane registrate. Tuttavia, con un saldo negativo di -184 imprese tra nuove iscrizioni e cessazioni.
- Le imprese artigiane femminili sono 6.070 (17,9%).
- Le under 35 sono 2.575 (7,6%).
- Le guidate da stranieri 1.680 (5%).
Prevenzione della crisi d’impresa
Cresce l’adozione degli strumenti del Codice della Crisi da parte delle aziende sarde. Nel primo semestre 2025, sono state 46 le richieste di Composizione Negoziata. Il 37% di queste si è concluso positivamente.
In Sardegna operano 71 esperti in conciliazione: 36 a Cagliari, 18 a Nuoro, 15 a Sassari, 2 a Oristano.
Strumenti per affrontare la crisi
A livello nazionale, la Composizione Negoziata ha salvato oltre 17.000 posti di lavoro.
Altri strumenti:
- Liquidazione Giudiziale: 9.203 procedure nel 2024, valore medio di produzione di 1 milione €.
- Concordato Semplificato: 85 istanze nel 2024, media di 15 addetti, valore produzione 4 milioni €.
Ruolo della formazione e della prevenzione
Giacomo Meloni ha ribadito l’importanza della prevenzione e della pianificazione gestionale. Confartigianato svolge un ruolo guida per accompagnare le imprese, soprattutto nelle fasi più delicate del ciclo aziendale.
Approfondimenti tecnici e strumenti normativi
L’Avv. del Foro di Tempio ha approfondito le novità introdotte dal correttivo Ter al Codice della Crisi (in vigore dal 28/09/2024), evidenziando le differenze tra imprenditori sopra e sotto soglia.
Il Commercialista Giovanni Nicola Paba ha illustrato gli adeguati assetti organizzativi previsti dal Codice Civile e dal Codice della Crisi, evidenziando soluzioni su misura per ogni impresa.
Le tre “P” della gestione consapevole
La dott.ssa Antonella Mazzarella ha parlato di Previsione, Pianificazione e Preservazione. Ha offerto strumenti pratici per il controllo di gestione e la stabilità aziendale, sottolineando l’importanza del budget di tesoreria e del rendiconto finanziario.
Daniele Serra, Segretario di Confartigianato Sardegna, ha ribadito l’importanza di affiancare le piccole imprese con supporto concreto, visione strategica e accompagnamento costante per prevenire la crisi e garantirne la sopravvivenza.
Federico Marini – Responsabile Ufficio Stampa Confartigianato Sardegna
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