Mare e Miniere: Al via domani a Portoscuso (Sud Sardegna) i seminari di canto e musica di matrice popolare e i concerti della diciottesima edizione di Mare e Miniere in programma fino a domenica alla Tonnara Su Pranu.
La rassegna Mare e Miniere fa tappa a Portoscuso
Prende il via domani, mercoledì 25 giugno, a Portoscuso (Sud Sardegna) uno degli appuntamenti più rappresentativi di Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica, teatro e danza di matrice popolare, che attraversa la Sardegna da primavera ad autunno, con tappe in diverse località dell’isola: un progetto, quest’anno alla sua diciottesima edizione, promosso dall’associazione culturale Elenaledda Vox e affidato alla direzione artistica di due protagonisti della scena isolana: la cantante Elena Ledda e il compositore e polistrumentista Mauro Palmas.
Cinque giorni di musica, formazione e tradizione
Dopo la tappa di fine maggio/inizio giugno a Quartu Sant’Elena con la rassegna Pintai bisus, Mare e Miniere si stabilisce fino a domenica prossima (29 giugno) negli spazi della Tonnara Su Pranu di Portoscuso, per cinque intense giornate di seminari e concerti dedicati al patrimonio musicale popolare.
Partecipazione internazionale e corpo docente d’eccellenza
Anche quest’anno si conferma un’ampia partecipazione: oltre centocinquanta gli iscritti ai seminari, provenienti non solo dalla Sardegna e dal resto d’Italia, ma anche dall’estero – Svizzera, Francia, Slovenia, Cina, Polonia e Stati Uniti. A guidarli, un corpo docente d’eccellenza con nomi di spicco della musica tradizionale: il Cuncordu e Tenore de Orosei cura i laboratori di canto “a tenore” e “a cuncordu”; Elena Ledda e Simonetta Soro seguono le classi di canto popolare, Alessandro Foresti quelle di canto corale; il corso di organetto diatonico vede in cattedra Riccardo Tesi; Mauro Palmas tiene il corso di mandola e liuto cantabile, Marcello Peghin quello di chitarra, mentre a Silvano Lobina spettano le lezioni di basso; ad Andrea Ruggeri, Dario Muci ed Enza Pagliara è affidato il laboratorio di batteria e percussioni popolari, a Giulia Cavicchioni quello di musiche del mondo dedicato a bambini e ragazzi. Novità di questa edizione dei seminari, il laboratorio di danze tradizionali del centro e sud Italia a cura di Viola Centi, e quello dedicato a musiche e canti della Val d’Aosta, Savoia e Piemonte condotto da Vincent Boniface.
Seminari al mattino e pomeriggio, concerti ogni sera
Le attività didattiche si articolano ogni giorno in due sessioni di lezione, la mattina dalle 10 alle 13, e il pomeriggio dalle 16.30 alle 19. Poi, la sera, a partire dalle 21.30, spazio alla musica dal vivo con i concerti che affiancano i seminari offrendo al pubblico momenti di grande intensità artistica e partecipazione. Si comincia domani (mercoledì 25) con una produzione originale di Mare e Miniere: protagonista Peppe Voltarelli, il cantante calabrese, autore di canzoni, attore e scrittore attivo dal 1990 come fondatore, voce e leader de Il parto delle nuvole pesanti, band di culto del nuovo folk italiano; nel suo curriculum da solista, sette album in studio, quattro colonne sonore e tre Targhe Tenco. Ad accompagnarlo sul palco l’Orchestra Poco Stabile di Mare e Miniere, formazione a geometria variabile che riunisce sotto la sua insegna diversi musicisti-docenti dei seminari.
Giovedì: “Nostra patria è il mondo intero”, concerto e narrazione storica
La sera dopo, giovedì 26, ritroveremo alcuni di questi, a partire da Mauro Palmas, nel cast di “Nostra patria è il mondo intero”, un concerto che nel sottotitolo, “Speranze italiane nel Canzoniere Popolare”, chiarisce subito l’ispirazione e le finalità del progetto che propone una selezione ragionata di canti popolari legati ai principali conflitti del XX secolo, con l’obiettivo di restituire in una chiave contemporanea ed emotivamente intensa alcune delle pagine più toccanti del patrimonio musicale e culturale italiano. Protagoniste le voci di Elena Ledda e Simonetta Soro, accompagnate da Marco Argiolas al clarinetto, Maurizio Geri alla chitarra, Silvano Lobina al basso e Andrea Ruggeri alle percussioni, oltre a Mauro Palmas al liuto cantabile e alla mandola. A rafforzare l’impatto narrativo dello spettacolo, le letture in scena di Bruno Gambarotta, voce autorevole e brillante della cultura italiana, che intreccerà riflessioni storico-politiche alle esecuzioni musicali, contribuendo a dare vita a un evento capace di unire emozione e consapevolezza, in un dialogo profondo e serrato tra musica, storia e parola.
Venerdì: serata dedicata a Pasolini e ad Andrea Andrillo
Due diversi atti in scena, venerdì sera (27 giugno). Il primo è “Una parola… e la mia voce suona. Pasolini tra musica e poesia”, uno spettacolo a cura di Elisabetta Malantrucco – autrice, regista radiofonica, esperta di archivi sonori e cultrice di storia contemporanea – che indaga sul rapporto con la musica del grande intellettuale tragicamente scomparso cinquant’anni fa, attraverso le sue poesie, le sue canzoni e i suoi interventi radiofonici. Sulla scena ancora Elena Ledda e Simonetta Soro con la cantante e autrice Anna Lisa Mameli, Mauro Palmas alla mandola e al liuto, Marcello Peghin alla chitarra e la stessa Elisabetta Malantrucco. Lo spettacolo sarà poi mandato in onda da Rai Radio Techeté, in autunno, per il programma “Musiche in Italia”.
Nel secondo atto della serata di venerdì riflettori puntati sul cantautore Andrea Andrillo, in scena con “Fortunate possibilità”, come si intitola il libro pubblicato l’anno scorso dall’editrice Abbà abbinato a un cd prodotto invece da S’Ard Music: un “ibrido” che unisce le poesie della cagliaritana Alessandra Fanti con le canzoni di Andrillo…
Sabato: il duo Palmas-Vardeu e l’ospite internazionale Sandra Bautista
Doppio set in programma anche nella serata di sabato (28 giugno) che si apre nel segno di “Sighida”, l’album che lo scorso febbraio ha inaugurato l’etichetta Mare e Miniere…
Un’ospite internazionale al centro dei riflettori nel secondo set di sabato: Sandra Bautista, vincitrice del Premio Andrea Parodi 2024…
Domenica: gran finale con allievi e docenti sul palco
Infine, domenica sera (29 giugno) l’ultimo atto di Mare e Miniere a Portoscuso sarà, come da consuetudine, il concerto che vedrà impegnati tutti insieme allievi e docenti dei seminari in un coinvolgente abbraccio finale.
Un evento sostenuto da Regione, Comune e Fondazione di Sardegna
Affidate anche quest’anno all’esperta conduzione di Ottavio Nieddu, tutte le serate sono ad ingresso libero e gratuito. Per informazioni: mareminiere@gmail.com
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