Cagliari apre le porte al gusto e alla tradizione con “Cagliari a Tavola”, il nuovo evento enogastronomico che celebra la ricchezza culinaria del capoluogo sardo. Presentato ufficialmente presso la sede della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, il progetto intende valorizzare la cultura del cibo locale attraverso i piatti tipici della cucina cagliaritana e le eccellenze dei mercati civici.
Una sfida tra sapori e identità
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti rappresentanti istituzionali e figure di rilievo del settore, tra cui Marzia Cilloccu (Assessorato Regionale al Turismo), Emanuele Frongia (presidente FIPE Confcommercio Sud Sardegna), Alberto Lupini (direttore della rivista “Italia a Tavola”), e Carlo Serra, assessore alle Attività Produttive del Comune di Cagliari, accompagnati da una chef simbolo della ristorazione locale.
Il contest, alla sua prima edizione, nasce con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per gli amanti della cucina tipica sarda e un’occasione di visibilità per i ristoratori cagliaritani. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto regionale “Sa Mesa Nostra”, dedicato alla promozione della filiera corta, al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione dei prodotti locali sotto il profilo nutrizionale e organolettico.
Ristoranti, mercati e cultura del territorio
Protagonisti della manifestazione saranno 14 ristoranti selezionati nei quartieri storici di Castello, Marina, Stampace e Villanova, scelti tramite bando pubblico. Ogni locale proporrà un menù degustazione al costo di 30 euro, che includerà coperto, acqua, un calice di vino, antipasto, primo e secondo piatto, tutti ispirati alla tradizione gastronomica della città.
Uno dei tre piatti sarà indicato come “piatto in gara”, realizzato con ingredienti acquistati nei mercati civici cittadini, promuovendo così l’economia locale e i prodotti a chilometro zero. Le materie prime saranno finanziate dal progetto Sa Mesa Nostra, che sosterrà ogni ristorante con un contributo fino a 250 euro.
Ogni partecipante dovrà servire almeno 30 menù completi durante i tre giorni della manifestazione.
Date e orari dell’evento
Il contest si svolgerà nel fine settimana dal 9 all’11 maggio 2025, secondo i seguenti orari:
- Domenica 11 maggio: pranzo dalle ore 12:00 e cena dalle 19:30
- Venerdì 9 maggio: pranzo dalle ore 12:00 e cena dalle 19:30
- Sabato 10 maggio: pranzo dalle ore 12:00 e cena dalle 19:30
Un concorso, due giurie, tanti premi
I piatti in gara saranno valutati in base a cinque criteri fondamentali:
- Coerenza del menù nel suo insieme
- Attinenza alla tradizione locale
- Qualità e autenticità degli ingredienti
- Presentazione del piatto
- Equilibrio dei sapori
La valutazione sarà affidata a due giurie:
- Giuria Popolare (40%), formata dai clienti che compileranno una scheda valutativa direttamente al ristorante.
- Giuria Tecnica (60% del punteggio totale), composta da sei esperti tra giornalisti, personalità del mondo gastronomico, istituzioni e personaggi dello sport.
Premi e riconoscimenti
Due saranno i vincitori:
- Uno dei clienti partecipanti alla votazione popolare sarà estratto a sorte e si aggiudicherà un’esperienza gourmet a Sant’Antioco del valore di 300 euro, che comprende cena, pernottamento presso l’Hostel MuMa e pranzo all’Ittiturismo I Due Fratelli.
- Il ristoratore che otterrà il punteggio complessivo più alto riceverà una targa “Piatto d’Argento” e una menzione speciale su una prestigiosa rivista nazionale del settore enogastronomico.
Cagliari tra gusto e identità
Secondo Emanuele Frongia, presidente di FIPE Confcommercio Sud Sardegna, “questo progetto non è solo una celebrazione del buon cibo, ma un vero atto di valorizzazione del patrimonio culturale e sociale della nostra città.
I ristoratori diventano ambasciatori del territorio, capaci di raccontare storie di gusto, creatività e accoglienza”.
Un appuntamento destinato a crescere
“Cagliari a Tavola” mira a diventare un evento ricorrente e sempre più partecipato, capace di rafforzare il legame tra cucina, cultura e identità.
Un’occasione unica per residenti e turisti di scoprire la città attraverso i suoi sapori autentici, in un viaggio gastronomico che valorizza l’anima più genuina di Cagliari.”